“L’opera della circonvallazione di Pinzolo non parte, come affermato ieri dal Ministro Salvini insieme al governatore e all’assessore provinciale del posto. Quello annunciato ieri in una Pineta deserta davanti ad una rete spinata per indicare l’apertura del cantiere è stato l’ennesimo atto mediatico con cui si rimanda un progetto ancora non nato e che tutto il territorio si aspetta. Manca infatti ancora il progetto esecutivo della variante (le nomine dei direttori e lavori e sicurezza, gli espropri) e soprattutto il finanziamento per il secondo lotto che coinvolge soprattutto il comune di Giustino. Dopo 5 anni l’attuale giunta uscente non è stata in grado di procedere nemmeno sul fronte di un piano urbanistico per la nuova viabilità nei paesi toccati e nemmeno affrontare il tema dei parcheggi.
Qualora effettivamente tra 3 anni l’opera sarà completata (come afferma l’assessore Provinciale) anche le amministrazioni comunali del territorio infatti dovranno “correre” per programmare e rivedere la viabilità interna, l’arredo urbanistico e le zone pedonali, i parcheggi di testa e molto altro.
Non si comprende la presenza del Vice Premier di ieri a Pinzolo visto che come lui stesso sottolinea, allo Stato non costa nulla questa opera, interamente finanziata grazie alla nostra autonomia. Una palese violazione della par condicio elettorale e umiliando la nostra piena autonomia di governo si è consumata ieri per fortuna alla presenza del governatore e del suo assessore del luogo, evidentemente alla disperata ricerca di dire qualcosa su ciò che non è stato fatto in 5 anni. Gestire progetti strategici e partecipativi sarà compito della prossima Giunta, le scelte da fare il 22 ottobre saranno dunque determinanti”.
Emanuela Rossini originaria di Pinzolo è candidata con Campobase per Valduga alle elezioni provinciali del 22 ottobre