In periodi di grande incertezza, quando i venti del populismo e del nazionalismo possono apparire come la via più facile da percorrere, la resilienza di una comunità risiede nella capacità di sviluppare uno spirito critico capace di analizzare le cose nel profondo. Per questo motivo, la sezione giovanile di Campobase, nell’esprimere soddisfazione per l’esito del ballottaggio nel Comune di Rovereto e la conseguente elezione della sindaca Giulia Robol, auspica che la nuova amministrazione riservi uno spazio di ascolto per le esigenze dei giovani, per creare ancor più valore in termini di crescita scolastica e professionale e, mediante un confronto attivo e partecipato, trarre alcuni spunti per la gestione degli spazi della città.
Riteniamo che il consenso sia un aspetto delicato, poiché per ottenerlo bisogna trasmettere fiducia, dare speranza e prospettiva di futuro. Da questi aspetti nascono le grandi responsabilità con cui l’azione politica deve quotidianamente confrontarsi.
Siamo dunque convinti che la sindaca sarà la miglior interprete di questi valori di democrazia e di popolarismo attento alle sensibilità di tutte le generazioni, con la fiducia che l’elezione appena conclusasi possa essere il punto di partenza di un lungo cammino che porterà il nostro Trentino, fatto di valli e terre alte, a unirsi e a fare della diversità il motore della nostra ricchezza materiale e immateriale.